Come dormire bene e regolare il sonno

Strategie per regolare il sonno e dormire bene

Dormire è una necessità del nostro corpo per rigenerare e ricaricare sia la mente sia il corpo. Scopri quali sono le strategie per riposarsi al meglio.

In molti casi rappresenta anche una piacevole abitudine a cui abbandonarsi per coccolarsi. Tuttavia molte ricerche statistiche* dimostrano che almeno 1 persona su 10 afferma di non dormire bene.

Per favorire il sonno occorre mangiare bene e seguire alcune regole

  • A cena preferire cibi leggeri e cucinati in modo semplice perché un pasto abbondante o ricco di grassi aumenta i tempi di digestione, influenzando negativamente il sonno.

  • Consumare alimenti che favoriscono il sonno come uova, pesce (soprattutto tonno), latte, yogurt, formaggi, legumi e frutta secca. Questi cibi contengono triptofano, un aminoacido che stimola la produzione di serotonina, una sostanza che, tra tante funzioni, regola anche il ciclo sonno-veglia. Oltre a questi alimenti, è utile consumare cereali come orzo e riso, frutta, verdura ed in generale cibi che contengono carboidrati (naturalmente prestando attenzione a non esagerare con le quantità!) perché contengono la vitamina B6 che favorisce l’assorbimento del triptofano

  • Mangiare cibi ricchi di potassio e calcio che favoriscono un gratificante sonno fisiologico. Come consigliato dalle Linee Guida alimentari, diventa particolarmente importante consumare 5 porzioni tra frutta e verdura e 3 di latte e/o yogurt al giorno

  • Bere una tisana rilassate dopo cena: camomilla, valeriana, verbena, passiflora, tiglio o fiori d’arancio

  • Evitare gli alcolici e le bevande eccitanti come caffè, tè. In generale tutte le bevande che contengono sostanze come caffeina, teina, taurina, sono eccitanti del sistema nervoso e quindi vanno moderate

  • Non mangiare troppo tardi la sera. Sarebbe meglio andare a dormire dopo almeno 2 ore dal pasto e possibilmente sempre allo stesso orario. Abitudini regolari aiutano a mantenere un corretto ciclo sonno-veglia.


*Dati estratti da “Sonno e insonnia” di Mario Barucci ed. UTET